La mancanza di acqua ha avuto delle ricadute economiche sui prezzi spot e futures. Precipitazioni e riduzione del prezzo del petrolio porteranno dei miglioramenti?
L’inverno e l’inizio di primavera sono stati caratterizzati dalla mancanza di precipitazioni e questo ha avuto delle dirette conseguenze sulla produzione di energia idroelettrica.
La mancanza d’acqua ai fini idroelettrici registrata in questa primavera è dovuta principalmente alla scarsa alimentazione proveniente dallo scioglimento di ghiacciai e nevai (regime idrologico nivale-glaciale che prevede una “magra” invernale, una lunga “morbida” tra la primavera e l’autunno, con plateau estivo).
La mancanza di energia idroelettrica sta mantenendo alti i prezzi spot della Borsa elettrica e quelli futures (piattaforme IDEX, EEX, TFS, …), basti ricordare come nei mesi di aprile 2014 e 2016, anni caratterizzati da abbondanti precipitazioni nevose, avevano infatti registrato una diminuzione delle quotazioni proprio in virtù dell’importante apporto di acqua e quindi di energia idroelettrica.
Nell’inverno passato, in Veneto, su Dolomiti e Prealpi non ha quasi mai nevicato, apporti dal Trentino non ne sono arrivati e le falde sono ai livelli minimi. L’Adige dovrebbe avere una portata media di 80 mc/s, ma negli scorsi mesi abbiamo toccato i 37 mc/s e il mar Adriatico ha risalito la corrente in senso inverso per cinque chilometri. Con l’aumento delle temperature, gli sporadici temporali estivi non miglioreranno molto la situazione, limitandosi a mantenere il più possibile costanti i livelli di accumulo nei bacini montani.
La riduzione della produzione da impianti idroelettrici e l’aumento delle temperature nel periodo estivo sono due fattori che contribuiscono a delineare uno scenario in cui i prezzi dell’energia elettrica sono destinati ad aumentare o, nel caso migliore, restare pressoché costanti. La diminuzione del prezzo del petrolio di questi ultimi giorni ha influito leggermente sul prezzo del gas metano, ma per quanto riguarda l’energia elettrica la situazione è rimasta invariata. Restiamo in attesa di conoscere se nei prossimi giorni ci saranno sviluppi interessanti.