Trento, 29 marzo 2023
Scadenza nomina Energy manager 2023
Sperando di fare cosa gradita, si ricorda che in accordo con la normativa vigente, tutti i soggetti consumatori d’energia, sia pubblici che privati, entro il 30 aprile di ogni anno sono soggetti all’obbligo di nomina di un Energy manager nei seguenti casi:
• Per soggetti operanti nel settore industriale: i consumi energetici dell’anno precedente siano superiori a 10.000 tonnellate equivalenti di petrolio;
• Per soggetti operanti nei settori civile, terziario e dei trasporti: i consumi registrati nell’anno precedente siano superiori a 1.000 tonnellate equivalenti di petrolio.
All’interno del calcolo delle tonnellate equivalenti di petrolio consumate l’anno precedente la nomina, devono essere considerate tutte le forme di energia o vettore energetico comunemente usate. Sono pertanto da considerarsi i tradizionali combustibili fossili, il gas naturale e l’energia elettrica prelevata dalla rete, ma anche il calore consumato attraverso il teleriscaldamento o l’energia rinnovabile ottenuta da dalla produzione del fotovoltaico o dalla combustione di biomassa.
Nella seguente tabella riportiamo, per le più diffuse tipologie di vettore energetico, il fattore di conversione in TEP:
La nomina va effettuata sull’apposito portale N.E.M.O. della F.I.R.E. secondo le seguenti tempistiche:
• Per i soggetti obbligati: entro il 30 aprile 2023. I consumi di riferimento per il calcolo delle soglie sono quelli del 2022;
• Per i soggetti che procedono volontariamente alla nomina: i soggetti non sottoposti all’obbligo possono nominare il Responsabile in qualunque momento dell’anno, fermo restando l’obbligo del 30 aprile per le nomine degli anni successivi
Si ricorda come, la mancata nomina, comporti l’applicazione di una sanzione amministrativa che può variare dai 5.164 euro ai 51.645 euro.
Polo Tecnologico per l’Energia può svolgere questo servizio per le proprie imprese.